Siete mai arrivati a pensare che tutto ciò che ci circonda non ha senso? Che tutta la vita è soltanto un inutile farsa? Che tutto il dolore che accettiamo di sopportare non ha alcun significato?
Accogliendo queste domande, siete arrivati a pensare che l’unica cosa sensata è… Non fare niente?
Per Pierre Anthon la risposta è si, ed ecco che raggiunta questa consapevolezza, decide di mollare la scuola e ritirarsi per tutta la vita su un albero, trascorrendo le sue giornate urlando, lanciando mele e annichilendo tutti con i suoi discorsi mirati a dimostrare che se è tanto facile morire, allora non vale la pena vivere.
I suoi compagni di classe, stanchi di essere costretti ad ascoltarlo, hanno deciso che deve smetterla. Ma come? Dimostrandogli a tutti i costi che la vita ha uno scopo, un senso, un significato…forse.
The Meaning prende spunto dal romanzo Niente di Janne Teller, un testo di de-formazione che ha il coraggio di mostrare come una piccola frattura nella vita di un adolescente può arrivare ad essere un danno irreparabile.
I ragazzi del terzo anno di Laboratorio teatro ragazzi “La corte dei Folletti” sono rimasti affascinati da questo romanzo, specchio di una realtà generazionale fatta di paure e incertezze, e dopo averlo letto hanno rielaborato la storia, facendola loro e creando il testo portato in scena.
I ragazzi si sono ritrovati ad affrontare una storia complessa, cruda e spaventosamente realistica senza però mai cadere in quella morsa buia che le parole del personaggio di Pierre Antohn creano nel lettore o nello spettatore, perché con il significato non si scherza, vero?
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria
335-7540528