scritta e diretta da Oscar Barile
Lo spettacolo di questa sera tra riprese, ricordi e nostalgia, viaggia tutto sul filo dell’ironia e dell’anticonvenzionalità.
Prendendo lo spunto da due atti unici di Eduardo De Filippo e di Achille Campanile di un umorismo assurdo e surreale, l’autore li maneggia a modo suo, facendoli incontrare con la lingua piemontese, che si dimostra duttile e capace di adattamento. Nel bel mezzo, una
fulminea scena che vuole essere una presa in giro di una delle convenzioni più comuni dei nostri tempi: le ferie esotiche.
Buon divertimento!
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