Copione scritto a quattro mani stefania barone cabanera e monica borla con l’obbiettivo di emozionare e emozionarsi facendo compiere agli spettatori un percorso che mostra quante donne posssono esistere e quante storie ognuna possa portare con sè.
Ci rifletto storie di donne e di rospi affronta anche il drammatico tema della violenza sulle donne per passare con tono leggero ironico a parlare delle donne dei loro sogni e delusioni paure difetti debolezze imperfettitudini di cui sorridere su cui riflettere con cui giocare con ironia e allegria.