2.24 dueeventiquattro

di Pascual Carbonell e Jerónimo Cornelles
con Annachiara Busso e Corrado Vallerotti
regia Pinuccio Bellone

LA STORIA
Lui è un uomo non più giovane, sposato, con una figlia; forse poco attraente. Lei è una donna non più giovane, sensuale e misteriosa; una donna che guarda senza guardare.
Ogni sera i due si ritrovano nello stesso metrò e per due minuti e ventiquattro secondi, sono da soli. Un giorno qualunque, un foglio di carta scivola via dalla valigetta di lui.
Il caso? La volontà? Il destino?
LEI raccoglie il foglio e ne legge il contenuto…E così, senza scambiarsi una parola, inizia un rapporto epistolare che va dall’attrazione più primitiva al dolore più profondo. Lettera dopo lettera, giorno dopo giorno, la tensione emotiva e sessuale tra loro cresce come una pianta rampicante… al ritmo di un tango sensuale. E mortale.
Un dramma psicologico dove le parole scritte e non dette, a volte crude e violente, altre appassionate o piene di dolcezza, ma sempre estremamente sincere, si srotolano pian piano per offrire la chiave di lettura del testo e consentire, attraverso piccole sfumature, di comprenderne il significato.

NOTE DEGLI ATTORI
Interpretare una donna scritta da un uomo, quindi con una psiche non totalmente femminile. Interpretare una donna senza nome, che potrebbe essere chiunque.
Numerose personalità in un personaggio che evolve durante lo spettacolo in modo inaspettato e imprevedibile.
Una sfida meravigliosa che mi ha spinto oltre molti limiti e mi ha richiesto di entrare in contatto con sfaccettature della mia personalità così lontane dall’idea che ho di me stessa da pensare che non esistessero…e invece…
È un viaggio inaspettato che sono felice di condividere con il mio compagno di scena Corrado, amico prezioso da ormai 30 anni. La guida di Pinuccio è stata intelligente, stimolante e fatta di continui confronti, i consigli di Cristina e Enzo sproni delicati a proseguire e migliorare. Un lavoro di squadra di cui sono infinitamente grata.
Annachiara Busso

Quando alcuni anni fa lessi per la prima volta questo testo, finì immediatamente nel cassetto di quelli “da fare assolutamente prima o poi”, perché è un testo complesso, scritto in maniera meravigliosa. Ogni volta che lo rileggi ne scopri nuove sfaccettature: “2.24” è tante cose: un dramma, una seduta psicologica, un thriller, un mistery, un viaggio negli anfratti dell’anima umana, un incontro, un pugno nello stomaco, una storia di passione e di desiderio. Un testo scomodo, che ti obbliga, come dice Marcos, il mio personaggio, a oltrepassare una linea dalla quale non c’è ritorno. Ed io sono felice di averla oltrepassata questa linea, e di averlo fatto con una grande squadra, che mi ha permesso di fare un qualcosa che non avevo mai fatto prima. Ora la speranza è che le forti emozioni che mi pervadono ogni volta che quella metropolitana apre le sue porte, possano arrivare anche al pubblico, e che questo viaggio, di due minuti e ventiquattro secondi, possa essere un viaggio appassionante e coinvolgente, per chi avrà la bontà di vederlo.
Corrado Vallerotti

NOTE DI REGIA
Quando ti viene richiesto di dirigere un lavoro teatrale tutta una serie di variabili, di incognite, di incertezze, di dubbi affiorano pesantemente all’insegna del “ma chi me lo fa fare?”. Poi leggi il testo e lo scopri talmente intenso ed entusiasmante che la tua fantasia inizia a galoppare e, man mano che la lettura prosegue, tutti i dubbi, le incertezze, le variabili, le incognite trovano soluzione grazie al testo ed agli attori che lo interpretano.
Annachiara e Corrado hanno affrontato una prova davvero “ai limiti”, il loro impegno è stato encomiabile ed è solo grazie alle loro indubbie capacità che il lavoro si è concretizzato.
Il mio “compito” è stato quello di “dare colore” alle loro interpretazioni avvalendomi della collaborazione di due compagni di viaggio attenti e capaci quali Cristina Viglietta ed Enzo Brasolin che hanno contribuito alla costruzione finale con vere e proprie “pennellate”.
Un lavoro corale che non mancherà di suscitare il vostro interesse.
Grazie e buona visione!
Pinuccio Bellone

info e prenotazioni: cell. 351 9038507

La posizione sulla Mappa

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