“l’editoriale” a cura di Pinuccio Bellone
Settembre, andiamo. E’ tempo di “merdare”.
Ora in terra di Piemonte tutti gli attori
lascian le ferie e vanno a recitare.
Salgon su palcoscenici legnosi
ma maliardi come pascoli setosi.
Han ritemprato membra e menti
Ripassando e organizzando con gran scienza
Poiché rimanga negli aneliti del cuore
Rinnovato vigor e nuova essenza.
E vanno con furgoni presi a nolo
Come si fosser gran fiume silente
Per vie a calli con spettacol loro
A cogliere gli applausi della gente.
Ora il pubblico tutto già li attende
Dopo pausa canicola e festosa
Per ritornar laddove il faro abbionda
E la trama si fa comica o seriosa.
Silenzio, calpestio, tendon che s’apre.
E nuovamente la magia affiora
Ora gli attori regalan il sognare
Coraggio amici torniamo a recitare.
Non me ne voglia il Vate ma a noi teatranti piace da matti trarre ispirazione, rubacchiare idee e sensazioni per poi utilizzarle a nostro uso e modo.
E’ suonata la campanella, ricreazione terminata.
Fuori i copioni, si carichino i furgoni e si torni a regalar gioia e bellezza a chi crede in noi, a chi crede nell’arte dal vivo, a chi crede nel teatro.
Buon ritorno in palcoscenico cari amici della U.I.L.T. Piemonte aps.
Pinuccio Bellone