Scritto e diretto da Massimiliano Giacometti
E’ la storia di Paolo, un giovane che il 25 luglio 1942 parte per la guerra in Russia suo malgrado. È la storia di un ragazzo a cui viene rubata la giovinezza, un ragazzo come tanti che avrebbe voluto sognare ciò che i giovani da sempre sognano: innamorarsi, divertirsi ed essere libero, ma in quegli anni imperava la dittatura e un conflitto mondiale. E’ il racconto di un uomo, di un padre, che per tantissimi anni non ha mai parlato in famiglia e con gli amici della guerra in Russia, “incapace” di raccontare la propria storia, di darvi un senso, tale è l’incomunicabilità della guerra. Ma quando l’ha fatto ha moderato le parole, i toni, soffermandosi discretamente sulle sofferenze. Forse doveva solo liberarsene o forse ha pensato che noi potessimo farne qualcosa… imparare che tutte le guerre sono inutili.
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