di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre
regia Ezio Martini
IN CHE MONDO VIVIAMO ?
I dati più recenti confermano una tendenza al peggioramento di tutti i parametri ambientali: Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre secondo le proiezioni dell’ente europeo Copernicus. La media delle temperature globali ha già superato la soglia di +1,2°C (1,3°C secondo stime più aggiornate) rispetto l’era pre-industriale.
Da quando bruciamo petrolio, gas e carbone la concentrazione di anidride carbonica (la famigerata CO₂ che genera l’effetto serra) nell’atmosfera ha raggiunto livelli mai visti nella storia della civiltà umana: oltre 420 parti per milione (+40% rispetto i livelli massimi raggiunti negli ultimi 800.000 anni). Con gli Accordi di Parigi (Cop 21) gli Stati avevano raggiunto l’accordo di limitare il surriscaldamento entro i +2°C e possibilmente intorno a +1,5°C, l’unica soglia considerata sicura dagli scienziati.
Secondo l’edizione 2023 del rapporto “Emission gap” (pubblicato dall’United Nations Environment Programme – UNEP) la temperatura media potrebbe raggiungere i 2,9 gradi in più rispetto al periodo preindustriale, anche se (ed è un grosso se) fossero applicati alla lettera gli accordi sin qui convenuti.
Un tale livello di riscaldamento potrebbe avere conseguenze catastrofiche, come lo scioglimento incontrollato delle calotte glaciali e la scomparsa della foresta amazzonica.
LO SPETTACOLO
Il testo teatrale “L’Ufficio” di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre centrato su questo argomento, sebbene sia stato scritto nel 1994, è di incredibile attualità.
Il tema, pur nella sua drammaticità, è trattato con singolare lievità e si esprime attraverso una cifra comica che rende estremamente godibile lo spettacolo: in un mondo “iperuranico”, sì, ma ironicamente realistico, quattro personaggi deputati alla cura delle umane vicende si scontrano con un nuovo venuto che ha a cuore la salute del pianeta. I cinque funzionari, che rispondono delle loro azioni direttamente a Dio, dopo una iniziale e conflittuale incomprensione, decidono di intervenire nelle sorti dell’umanità, per riportare l’uomo a più saggi comportamenti. La fine non è scontata.
info: 349 1863353
Come parcheggio si consiglia il Parcheggio Fontanesi distante 8 min. a piedi