“ABBIAMO LA STESSA ETÀ “

Sono nato nel 1961 e di conseguenza ho la stessa età della G.M.T. la Giornata Mondiale del Teatro istituita a Vienna nel 1961 nel corso del IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro (International Theatre Institute – I.T.I.) su proposta del drammaturgo finlandese Arvi Kivimaa.

La prima giornata “ufficiale” si celebrò l’anno successivo e precisamente il 27 marzo 1962, su iniziativa dei vari Centri nazionali dell’ITI; tale data venne scelta in quanto era il giorno d’apertura della stagione del Teatro delle Nazioni di Parigi. Da allora ogni anno, per l’occasione, una eminente personalità del mondo del teatro o della cultura, su invito dell’ITI, predispone un Messaggio internazionale, le cui riflessioni sul teatro e sulla cultura della pace vengono diffuse in tutto il mondo.

Il primo messaggio fu scritto dal grande Jea Cocteau mentre, fino ad ora, gli italiani prescelti sono stati tre, Luchino Visconti nel 1973, Umberto Orsini nel 1995 e Dario Fo nel 2013.

Abbiamo la stesa età io e la G.M.T., ma lei dimostra molti meno anni di me. Perché il teatro è sempre giovane se si pensa che è nato, ufficialmente, nelle sue prime forme primordiali addirittura 1000 anni prima della tragedia greca con il culto di Osiride nell’antico Egitto.

Migliaia di anni portati benissimo ed una tradizione internazionale riconosciuta in ogni angolo del mondo. Persino in paesi che non conosciamo e di cui non capiamo la scrittura la G.M.T. viene celebrata come momento fondamentale per ricordare che arte e bellezza sono patrimoni da coltivare e da non dimenticare.

In Grecia il prossimo 27 Marzo scriveranno παγκόσμια ημέρα θεάτρου, nei balcani Всемирный день театра, oppure световен ден на театъра ma anche, дэлхийн театрын өдөр, in estremo oriente ទិវាមហោស្រពពិភពលោក oppure, विश्व रंगमञ्च दिवस, ma anche உலக நாடக தினம் e nelle aree calde del nostro globo, seppur in altre terribili vicende occupati, qualcuno potrà scrivere

يوم المسرح العالمي

יום התיאטרון העולמי

magari come monito per un tanto agognato palcoscenico di pace.

Abbiamo la stessa età, ma la G.M.T. sopravviverà, ci auguriamo, a tutti noi per continuare a ricordare a tutti, nessuno escluso, che il teatro – θεάτρου – théatron, per definizione “luogo di pubblico spettacolo”, è sempre stato, e sempre sarà, un posto dove ci si abbraccia, si litiga, si ride, si piange, si urla, si sussurra, si ama e si odia, ma sempre per finzione, “per finta” come dicono i bimbi, ma poi, tutto, finisce in un applauso.

Orbis Terrarum Theatrum Diem (Giornata Mondiale del Teatro).

Noi latini, d’origine e cultura, che abbiamo la fortuna di essere nati in un luogo di pace, celebriamo dunque la G.M.T. 2024 con un semplice pensiero, con una frase, con un sorriso per essere vicini a chi, purtroppo, ha perso la bellezza di queste piccole e semplici cose.

Buona G.M.T. 2024 a tutti voi carissimi amici della UILT Piemonte Aps.

 

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Autore della News

Cristina Viglietta

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