Chi ha passato, da mo’, la prima fase degli “anta” ricorderà senza meno un giovane Stefano Accorsi che pubblicizzando le qualità di un gelato ad una bella ragazza coniava quello che sarebbe diventato un vero e proprio tormentone.
“Granell e stracciatell”, un binomio goloso che significava, in maniera assolutamente ironica e simpatica, quanto il due fosse decisamente meglio dell’uno!!
Ho provato a chiedermi se così possa funzionare anche in teatro.
Ad esempio…. può funzionare se due Compagnie che hanno, sino ad ora, avuto storie, produzioni, vicissitudini e realtà diverse e contraddistinte, si ritrovino e decidano di “fare un pezzo di strada insieme”? Producendo uno spettacolo? Mettendo insieme risorse, capacità, idee, attori e tecnici?
Funziona talmente tanto che l’idea si è concretizzata ed il nuovo anno appena iniziato vedrà la realizzazione di una cosa non così usuale, ovvero uno spettacolo prodotto, concepito e realizzato da due Compagnie che mai avevano nemmeno lontanamente pensato di poter unire le forze e mettere i propri loghi su un’unica locandina.
Ci pare un buon inizio per il nuovo anno?… chissà… certo che è significativa la cosa.
Significativa, inusuale ma, ne siamo sicuri, portatrice di arricchimento.
Abbiamo sempre sostenuto che la nostra U.I.L.T. Piemonte a.p.s. debba essere una “casa aperta” per cui… cribbio… qualcuno ha addirittura spalancato le porte del proprio nido, della propria “confort zone”, per farvi entrare estranei, ”concorrenti” e vogliamo pensare, anzi ne siamo sommessamente sicuri, che questa possa e, magari, debba diventare una strada da percorrere proprio perché … “du gusti is megl che uan!”.
La Compagnia Primo Atto di Saluzzo e La Corte dei Folli di Fossano ci stanno provando… da Saluzzo sono arrivati copione e attori, da Fossano regia e allestimento… e ci auguriamo che questi “apripista” possano creare emuli teatrali pronti a scommettere sul fatto che INSIEME si lavora meglio.
Il teatro è soprattutto CONDIVISIONE ed allora mi auguro, auguriamoci, che questo sia un bel segnale positivo che sproni altre Compagnie a seguire questo esempio per decidere di unire le risorse e creare, in sinergia, qualcosa che cementi ulteriormente l’amicizia che deriva da una passione comune.
Massimo risultato con sforzo comune e condiviso…. Perché no?
Auguri dunque a tutti voi per un felice e sereno 2024 all’insegna della collaborazione e della condivisione di progetti e intenti artistici ed alle due Compagnie cuneesi un caloroso “in bocca al lupo” per la loro voglia di collaborazione finalizzata alla costruzione di un nuovo momento teatrale.
Ma un dubbio rimane e vorremmo ci venisse svelato… chi sarà la GRANELL e chi la STRACCIATELL?
Faremo sapere, statene pur certi!
Pinuccio Bellone
